Nel caso di Enterobacter cloacae, come organismo di prova per la determinazione della conta delle colonie a 36°C, il dispositivo di disinfezione UV ha ridotto l'organismo di prova di circa 4 livelli log10, ossia l'organismo di prova è stato ridotto del 99,99%. Nell'effluente, il valore limite dell'ordinanza sull'acqua potabile per la conta delle colonie a 36°C, pari a 100 UFC/ml, è stato facilmente rispettato in tutti e cinque i campioni. Il valore massimo nell'effluente è stato di 1 UFC/ml (in due campioni). In tre campioni, il valore era 0/ml, cioè la concentrazione batterica era inferiore al limite di rilevamento del metodo.

Nel caso di Pseudomonas aeruginosa, i batteri sono stati ridotti di quasi 5 livelli log10. In media, Pseudomonas aeruginosa è stato ridotto del 99,9985%. Piccole quantità di Pseudomonas aeruginosa erano ancora rilevabili nell'effluente del dispositivo di disinfezione UV, in media 5,6 UFC/100 ml.

Nel caso di E. coli, i batteri sono stati ridotti di circa 6 livelli log10. Il dispositivo di disinfezione UV ha ridotto l'E. coli del 99,9999%. In tre campioni dell'effluente sono state rilevate quantità minime di E. coli (1 o 2 UFC/100 ml). Due campioni erano privi di E. coli in 100 ml.

In generale, l'apparecchio di disinfezione UV PURION 1000 ha mostrato un'ottima efficacia durante il test effettuato. Gli organismi di test utilizzati sono stati ridotti da 4 a 6 log10 sotto le condizioni sperimentali descritte.

Considerando una riduzione minima dei batteri di 4 log10, le acque con una conta di colonie fino a un massimo di 10^6 UFC/ml o con concentrazioni di E. coli inferiori a 10.000/100 ml possono essere disinfettate utilizzando l'apparecchio di disinfezione UV PURION 1000, sotto le condizioni sperimentali descritte, in modo da rispettare i limiti microbiologici previsti dalla normativa sull'acqua potabile.

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